SFV-FSP

Il Consiglio federale approva il rapporto sullo spazio riservato alle acque

Dal 2011 i Cantoni sono soggetti per legge all'obbligo di delimitare spazi riservati alle acque, al fine di contribuire alla protezione contro le piene e promuovere la biodiversità. In occasione della sua seduta del 1° giugno 2018, il Consiglio federale ha approvato il rapporto «Maggiore differenziazione nella delimitazione e nell'utilizzazione dello spazio riservato alle acque», elaborato in adempimento al postulato 12.3142 del consigliere nazionale Karl Vogler (PPD, OW). Il rapporto riassume i lavori eseguiti finora per delimitare detti spazi.

L'obbligo di delimitare spazi riservati alle acque, cui sono soggetti i Cantoni, è sancito dal 2011 dalla legislazione sulla protezione delle acque. Tale prescrizione costituisce un elemento centrale dell'iniziativa parlamentare «Protezione e utilizzo dei corsi d'acqua» del 2008, elaborata come controprogetto indiretto all'iniziativa popolare «Acqua viva». Gli spazi riservati alle acque contribuiscono alla protezione contro le piene, connettono tratti di corsi d'acqua allo stato seminaturale o rivitalizzati e aiutano ad arrestare la perdita di biodiversità lungo e nei corsi d'acqua.

L'attuazione, tuttavia, pone i Cantoni davanti a grandi sfide. In adempimento alla mozione della CAPTE-S «Prevedere un margine di manovra nell'ordinanza sulla protezione delle acque» (15.3001), nel biennio 2016-2017 il Consiglio federale aveva ampliato il margine di manovra dei Cantoni adattando due revisioni dell'ordinanza sulla protezione delle acque. L'ampliamento consente ai Cantoni di tenere conto in modo differenziato delle condizioni locali nell'ambito della delimitazione e dell'utilizzazione degli spazi riservati alle acque.

Il rapporto «Maggiore differenziazione nella delimitazione e nell'utilizzazione dello spazio riservato alle acque», approvato dal Consiglio federale nella sua seduta del 1° giugno 2018, riassume lo sviluppo della tematica. Il rapporto adempie al postulato 12.3142 presentato il 14 marzo 2012 dal Consigliere nazionale Karl Vogler (PPD, OW).

Dalla primavera del 2012 la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell'ambiente (DCPA), congiuntamente ai servizi federali interessati e in collaborazione con la Conferenza dei direttori cantonali dell'agricoltura si impegna per un'attuazione nazionale armonizzata, ma pur sempre flessibile, delle basi giuridiche. A tal fine è stata creata fra l'altro anche la piattaforma di scambio «Spazio riservato alle acque».

zurück