Venir mangiati

La progenie della trota - dall’uovo fecondato al giovane pesce grande quanto una mano – è una preda molto ambita. Le uova e gli avannotti appena fuoriusciti vengono decimati dalle sanguisughe, le larve di insetti e i gamberi. Alcune specie di pesci di fondo come lo scazzone, la bottatrice e l’anguilla rintracciano i fregolatoi e ne fanno una spietata razzia. Quando le larve di due tre centimetri lasciano il nido, la loro vita diventa ancora più pericolosa. Moltissimi animali acquatici cacciano queste minuscole creature così nutrienti, dagli insetti predatori ai gamberi, agli altri pesci predatori, gli anfibi, gli uccelli (p.es. il martin pescatore) e i mammiferi (toporagno acquatico, lontra). La trota cresce in fretta, ma la maggior parte delle giovani trote non crescono abbastanza velocemente per sfuggire ai predatori. Anche congeneri di grossa taglia come la trota di lago che può raggiungere più di un metro, la bottatrice, il namaycush (salmerino di lago) e il luccio cacciano e si nutrono di trote grandi fino a 40 centimetri.

Un luccio mangia una trota