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Infrastruttura ecologica: biodiversità svizzera in rete

L'infrastruttura ecologica è un elemento portante della protezione e della promozione della biodiversità. E la Confederazione e i Cantoni si impegnano a rafforzarla su tutto il territorio nazionale. Diversi i progetti già in corso, come ad esempio nei parchi d'importanza nazionale o nell’Altipiano.

Il concetto di infrastruttura ecologica si basa su un'idea semplice: una rete nazionale di ambienti ecologicamente preziosi è indispensabile per il benessere del Paese tanto quanto l’«infrastruttura tecnica», ovvero le strade, le linee ferroviarie, le condutture elettriche e idriche. Questa rete di ambienti vitali è costituita da zone prioritarie e zone d’interconnessione. Le zone prioritarie sono quelle che conservano i gioielli del capitale naturale della Svizzera: paludi, zone golenali e prati secchi, riserve forestali, superfici agricole di alta qualità e altre aree di grande valore per la biodiversità. Le zone d’interconnessione garantiscono invece che le diverse specie – ungulati, coleotteri o piante –possano muoversi liberamente nel paesaggio per nutrirsi, riprodursi o colonizzare nuovi habitat.

A questo servono i corsi d'acqua semi-naturali, gli orli boschivi, ma anche gli spazi verdi di elevato valore ecologico posti lungo le infrastrutture di trasporto: corridoi faunistici e passaggi per anfibi. Questa rete di ambienti vitali presenta ancora grosse lacune, che dovranno essere via via colmate nei prossimi anni. Pianificata e realizzata a livello locale, cantonale e nazionale e abbinata a un utilizzo sostenibile dell'intera superficie del Paese, questa infrastruttura andrà così a rafforzare la biodiversità in quanto base della nostra esistenza, contribuendo contemporaneamente alla conservazione della nostra varietà paesaggistica.

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