Per migliaia di anni, i pesci hanno potuto migrare liberamente a monte e a valle, dal mare alle Alpi. Negli ultimi 150 anni, un numero sempre maggiore di ostacoli come dighe, sbarramenti e briglie ha bloccato queste vie di migrazione naturali. Specie come lo storione e il salmone sono scomparse. Altri pesci migratori, come le anguille e il naso, sono sull'orlo dell'estinzione. Anche gli ostacoli di piccola dimensione esercitano una pressione su molte specie ittiche. Ecco perché la FSP si impegna a riconnettere gli habitat acquatici.

Importanza delle pozze

Le pozze profonde si trovano spesso a valle degli ostacoli alla migrazione, ad esempio le briglie. I progetti di connettività longitudinale ben intenzionati purtroppo dimenticano l'importanza ecologica delle depressioni profonde, che scompaiono durante la realizzazione (lavori di costruzione). Durante le ondate di calore, queste depressioni profonde sono importanti e spesso gli unici rifugi per i pesci. Con l'aumento del riscaldamento globale, è necessario prestare ancora più attenzione a questo aspetto e compensare queste pozze profonde.

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I pescatori creano habitat

Il progetto “I pescatori creano habitat” incoraggia e consente ai pescatori e ad altre persone interessate alla natura di migliorare l'ecologia dei corsi d'acqua in modo indipendente e professionale, utilizzando mezzi semplici.

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